Oggi vi parlo di Zest un locale aperto da poco in quel di Caiazzo, paesino nel casertano reso famoso dall’istituzione della pizza, Franco Pepe.
La strada per arrivare lì è tanto lunga ma una volta giunti in cima troverete un altro mondo. Parcheggiate la vostra auto, salite al primo piano e davanti a voi troverete un’altra realtà rispetto a quella che vi ha circondato fino a qualche secondo prima.
Una struttura fantastica arredata in maniera impeccabile. Una location unica, essenziale ma bellissima!
Verrebbe voglia di passarci una serata anche solo per sorseggiare un bicchiere di vino in una location del genere. La sala interna è composta da tavoli di ferro battuto. Si vedono i segni delle saldature. Mixato al ferro, il vetro. Bello tosto, strong, di fabbrica. Pure il menù è di ferro battuto. Bello, bellissimo veramente!
Uno stacco assurdo rispetto a ciò che circonda il locale che vi farà dimenticare di essere a Caiazzo per un momento. Poi, però, vedete la sala esterna. Vetri. Vetri ovunque. Panorama mozzafiato che vi ricorda un attimo dove siete e poi… e poi abbassate lo sguardo e vi innamorate. Tavoli sempre in ferro, stavolta però, con delle griglie incorporate stile Giappone.
“Che so stati cazz di creare” pensi tra te e te. “Speriamo che se magn buon” ripensi. E tra un pensiero ed un altro ti siedi a tavola. Sfogli il menù leggi “POLPETTE” e ti innamori pure di quello. Si avete capito bene. Un menù che comprende una decina di polpette diverse. Uno come me può solo amarlo quel menù. Non polpette qualunque. Polpette serie. Polpette con abbinamenti fantastici (maiale affumicato, patate, fonduta e petali di cipolle; polpette con carne di braciola; Polpette di ceci e gamberi; di baccala; di pan cotto).
Le polpette di Amelia Falco. Si, proprio lei. Chella bella guaglion a modo, sistemata, buongustaia e creativa che doveva vincere Masterchef nel 2015.
Le sue non sono semplici polpette. Sono veri e propri piatti. Tecnica perfetta, massimo equilibrio tra tutti gli ingredienti, impiattamento originalissimo e cura per ogni particolare. Ce ne sono per tutti i gusti. Di carne, di pesce, di legumi e verdure per vegeteriani e vegani. E wajù incredibile. So tutte buone… ahimè pure quelle per i vegani.
In menù troverete poi una vasta selezione di pregiati salumi e formaggi locali e non. Consiglio vivamente di provare i loro taglieri, sono davvero di un altro livello e ne vale davvero la pena scegliere di iniziare così la cena da Zest. Magari accompagnando il tutto con un buon vino. Rosso o bianco che sia anche lì hanno fatto centro. Una carta dei vini non vastissima ma formata da vini gradevoli di un buon livello.
Dopo aver spuzzuliato tra salumi e polpette varie ci sono loro. Carni selezionatissime. Pregiate. Belle marezzate, saporite e grasse al punto giusto da arrostire sulle griglie incorporate direttamente a tavola.
La carne è servita tagliata fine per permettere ai clienti di mangiarla dopo na girat e na vutat. Non avete idea che bella cosa è quella griglia.
Quella griglia è amicizia. E’ condivisione. E’ amore. E’ bellissimo passare una serata con amici arrostendo lì e rubando con cazzimma il pezzo che più piace ad un altro amico della comitiva. E’ bello arrostire per la persona che si ama.
E’ bello, bello assai anche perchè non c’è nessun cattivo odore. Le bocchette laterali che circondano la griglia aspirano completamente il fumo e qualsiasi forma di cattivo odore in modo che mammà il giorno dopo non ci può nemmeno cazziare perchè siamo tornati a casa puzzolenti (cosa veramente molto fastidiosa).
Il miglior modo per concludere la serata è con i dolci ideati sempre da Amelia. Tutti sono serviti in barattolo. Tutti buoni, sembrano quelli che ci fa mamma la dimenica. Senza aromi esagerati. Senza grassi inutili e liquore superfluo. Ti lasciano la bocca bella e ti fanno tornare a casa felice.
Veramente una bella esperienza da fare Zest. Un format completamente nuovo e mai visto da queste parti. Non c’è un ordine. Non c’è un percorso obbligatorio. Hai voglia di polpette? le mangi. Hai voglia solo di carne? mangi solo quella!
Un format bello, senza impegno. Per persone di mezza età, giovani, anziani. Michele e la sua bella famiglia hanno fatto centro con questo locale. Per l’ambiente, per la cortesia attuata nel servizio, per scelta minuziosa dei prodotti (di assoluta qualità), per studio di ricette sempre nuove e buonissime di Amelia.
Un bel percorso all’insegna del gusto in una fantastica location vi aspetta in quel di Zest che consiglio a tutti di provare!